Arriva la terza sconfitta stagionale per gli Spartans che cadono al PalaPiacco di Vercelli per mano dei Mooskins.
La rimaneggiata formazione giallonera, arrivata a Vercelli senza play, non riesce a rinsavire da un secondo quarto disastroso (15 a 7) e, nonostante si siano visti sprazzi di luce nel terzo quarto, la gara va alla squadra vercellese, brava ad approfittare delle difficoltà dei ghemmesi.
Con soli 8 effettivi a disposizione dei coach Facchin e Forese, gli Spartans rimediano la terza sconfitta stagionale col punteggio di 67 a 61.
Primo quarto bloccato per entrambe le compagini che non riescono a bucare il canestro e inaugurare il match; il primo a riuscirci è Maioni, che dalla lunetta fa 1/2 e apre la partita.
La buona difesa disegnata dai coach è efficace e i Mooskins sono costretti a chiamare timeout dopo la tripla di Zanoli sullo 0 a 4.
Al rientro in campo, la formazione guidata dal capitano/allenatore De Andreis inizia a vedere la via del canestro grazie alle buone imbucate di Sabatino e Olmo, mentre gli Spartans rispondono con Romani e Huti sotto le plance e la seconda (e ultima) tripla di Zanoli.
Il match sembra mettersi bene per i gialloneri, tuttavia, l’ultimo canestro di El Hammami accorcia le distanze e non lascia tranquillo il roster ghemmese in vista della seconda frazione (14-17).
Il ssecondo quarto parte in modo più deciso per entrambe le compagini, anche se è Leone a prendere in mano le redini della gara con due giocate in 1v1, le quali segnano il primo sorpasso dei Mooskins.
Non bastano il primo canestro del nuovo arrivato Giovanni Mandelli e il tap in dal pitturato di Bonelli ai gialloneri, perché nella metà campo difensiva i ghemmesi non riescono ad arginare la tripla di Rossi e le imbucate continue di El Hammami in contropiede.
L’attacco fa fatica a stare al passo dei vercellesi e i pochi fischi a favore degli Spartans, nonostante una gara molto aggressiva di Vercelli, non aiutano a bucare la retina.
Si torna negli spogliatoi con un negativo di cinque punti e un parziale di 15 a 7 (29-24).
Al rientro in campo sono gli Spartans a voler dettare il gioco e, grazie alla difesa forte aiutata dal reparto lunghi, unico comparto al completo della serata, si torna a una sola lunghezza di distanza con il timeout chiamato da Vercelli.
Finita la sospensione, gli Spartans devono rientrare con voglia e spirito, giocando una gara rabbiosa in difesa e rifinendo le azioni in attacco, ma succede l’opposto: nonostante il gap recuperato ai Mooskins, i gialloneri compiono qualche errore di troppo che i padroni di casa non perdonano agli ospiti, cacciando indietro la formazione ghemmese.
Benché il parziale sia a favore, la gara è sempre in negativo e Vercelli conduce 51 a 47.
L’ultima frazione non riesce ad essere quella del sorpasso, anzi, si ripete lo stesso copione del terzo quarto: con grande abnegazione si recupera lo svantaggio, ma appena si arriva a contatto con i Mooskins, quest’ultimi sono bravi ad approfittare degli errori gialloneri e tornano a +7/+8.
Inoltre, ad aumentare la difficoltà di questa giornata storta si mette anche la poca dimestichezza al fischio da parte dell’arbitro che non punisce la troppa aggressività dei ragazzi vercellesi, nonostante le continue spinte e botte ricevute, soprattutto da Romani e Huti in ogni parte del campo, tuttavia, decide di sanzionare le proteste di coach Facchin e di Zanoli con due tecnici quasi consecutivi.
La gara, ormai decisamente finita vista la poca riserva di energie degli Spartans, si chiude con l’ultima tripla di Breganni e i Mooskins che non giocano l’ultima azione. Il risultato finale si ferma sul 67 a 61 in favore di Vercelli.
Prestazione decisamente incolore per i ghemmesi che, con le assenze di Angelino, Caneva, Casazza, Zirotti e Fornara, non riescono a contrastare la buona gara dei Mooskins.
Una partita caratterizzata da troppi errori banali, 18 le palle perse totali, e da una difesa decisamente permissiva, la quale ha concesso ai padroni di casa di segnare 67 punti.
“Avevo detto ai ragazzi che dovevamo tenere Vercelli sotto i 50 punti per poter portare a casa la gara, poiché le molte assenze e la poca dimestichezza al tiro di Zanoli non ci aiutavano in fase offensiva. Ma così non è stato. Brava Vercelli ad approfittare della nostre difficoltà e vincere una partita che per loro conta veramente parecchio, mentre noi dobbiamo rialzarci, come abbiamo sempre fatto, e ripartire dalla prossima trasferta di Trino. Soprattutto, dobbiamo recuperare i malati Zirotti e Caneva, mentre Fornara sarà disponibile, anche se Casazza ne avrà per un po’ visto il dolore alla spalla e la imminente risonanza magnetica da fare.
Una giornata storta può capitare, l’importante è che sia solo una.” queste le parole di coach Facchin al termine della gara.
Prossimo appuntamento lunedì 17 marzo a Trino, dove gli Spartans giocheranno contro la penultima in classifica. La gara di andata ha dimostrato che tutte le partite devono essere giocate al massimo perché il risultato finale di 85 a 61 non deve nascondere una prestazione grigia da parte degli Spartans. Sarà una gara importante per rimettere subito la giusta marcia e continuare il cammino verso i playoff.
Di seguito i tabellini:
Mooskins – Spartans 67-61
(14-17, 29-24, 51-47)
Mooskins: Ghezzi, Diliddo 4, Leone 9, Rossi 13, Corino 7, Gobbo 11, El Hammami 9, De Andreis ne, Barale 1, Sabatino 11, Olmo 2. All. De Andreis.
Spartans: Maioni 8, Breganni 3, Bonelli 2, Mandelli 5, Zanoli 11, Huti 12, Nici 1, Romani 19. All. Facchin/Forese.