Tra tante difficoltà, gli Spartans riescono a portare a casa una gara di fondamentale importanza contro l’agguerrita Spazioforma Biella. Con l’assenza di Angelino (ancora infortunato) e la mezza forma di Breganni e Maioni, i gialloneri strappano la vittoria in una gara fisica, tosta e molto combattuta. Nonostante un crollo nel secondo e quarto quarto, la squadra ghemmese riesce a stabilire la superiorità grazie a Zanoli formato maxi: 35 punti e titolo di MVP.
Una partita iniziata un po’ sottotono per i gialloneri, i quali non riescono a imporre il proprio gioco sugli avversari per parecchi minuti. La gara avanza con punteggi simili per entrambe le squadre, anche se la statistica più importante è il conteggio di palle perse: ben sei nei primi dieci minuti. Benché gli Spartans smontassero ogni bella giocata offensiva con un errore, talvolta banale, nella propria metà campo, coach Facchin e Forese si trovano avanti nel punteggio alla prima sirena (14-22).
Nella seconda frazione la garra di Biella, aiutata da una buona difesa, crea più di qualche problema agli Spartans: con un parziale di 8 a 2, lo Spazioforma si ritrova alle calcagna degli ospiti. Non bastano le belle giocate di Romani, Huti e Zanoli per tamponare le ferite, Biella entra in gas con tutto l’arsenale dalla distanza capitanato da Bolano. La seconda frazione è redditizia per i padroni di casa, anche se gli Spartans rimangono avanti di tre lunghezze (31-34).
Al rientro dalla pausa, i gialloneri riprendono in mano il match: le buone difese corali serrano il canestro ospite, mentre, in fase offensiva, Zanoli guida i ghemmesi verso la doppia cifra di vantaggio. Coach Facchin, forte del buon vantaggio, prova a far rifiatare Maioni e Casazza sperando nella gestione del risultato, tuttavia, Biella rientra prepotentemente in partita con Guelpa e Parnenzini a segnare da ogni parte del campo con cifre misurate. A rimettere la situazione a posto ci pensa Zanoli: con un ultimo tiro da giocare, gli Spartans organizzano un’azione scomposta e brutta, ma Casazza serve un assist delizioso al classe 1996 che, prima fa saltare l’avversario con una finta, poi spara una bomba sulla sirena che trova solo la rete. La terza frazione dà ragione agli ospiti con il risultato di 51 a 59.
L’ultimo quarto rimane un mistero: prima inizia in modo egregio, poi, con i cambi doverosi viste le energie spese, la squadra si perde e stacca la spina, favorendo l’ennesimo rientro di Biella. A tre minuti dalla fine, i due coach gialloneri decidono di rimettere in campo le armi pesanti e, in breve tempo, gli Spartans tornano a controllare la gara. Rimangono tentativi vani quelli di Biella nell’ultimo minuto: nessuna tripla tentata va a bersaglio e gli Spartans raggiungono la fine con un +11 di scarto. Il finale dice 66 a 77 per i gialloneri.
Prestazione maiuscola quella degli acciaccati Spartans, i quali hanno lottato come leoni portandosi a casa il risultato. Oltre ad un chirurgico Matteo Zanoli il quale si guadagna il titolo di “Sindaco di Biella” per una notte, ottima performance da parte di tutti gli altri effettivi, tra cui Romani, Maioni e Huti. Ora, sarà importante recuperare le forze e non rilassarsi troppo, tra pochi giorni si gioca ancora.
Lunedì 3 febbraio, alle ore 21, al PalaPonti di Ghemme andrà in scena il recupero della nona giornata tra gli Spartans e Gravellona. Squadra retrocessa l’anno scorso, Gravellona si è rinnovata con l’arrivo di Trionfo e il consolidamento del vecchio gruppo, grazie ai ritorni di Gavioli e Marzorati, pertanto sarà una gara sul filo del rasoio per i ghemmesi, i quali dovranno per forza vincere per agganciare definitivamente la capolista Trecate. Non ci si dovrà rilassare nemmeno per un secondo, affinché gli Spartans possano continuare la loro scalata alla vetta del campionato.
Di seguito i tabellini:
Biella – Spartans 66-77
(14-22, 31-34, 51-59)
Biella: Allione 3, Schiapparelli, Guelpa 13, Bocca, Angelino 2, Bolano 16, Corongiu ne, Habti 6, Sasso 6, Marola 2, Parnenzini 12, Bazzani 6. All. Toso/Biglia.
Spartans: Hryhoryev, Maioni 7, Breganni, Angelino ne, Bonelli 1, Zanoli 35, Zirotti, Huti 13, Nici, Casazza 4, Romani 17. All. Facchin/Forese.