SERATA AMARA, GARA 1 SCAPPA VIA

Non è bastata la garra di Maioni a questi Spartans che, per colpa di un primo tempo troppo permissivo ed errori sanguinosi nel momento topico della partita, si vedono sfuggire la prima battaglia di questa serie.
Con delle percentuali da NBA nel primo tempo, Borgaro si porta avanti di dieci lunghezze e, nonostante un buon secondo tempo dei gialloneri, è la Lo.Vi a conquistare gara 1.
Ora si dovranno ricaricare le batterie e prepararsi a dare tutto in gara 2 di mercoledì 21.

Inizio gara sostenuto, con entrambe le compagini ad aprire le marcature con una tripla: prima è Maioni a bucare l’anello, poi ci pensa Fazzi a rispondere.
Sebbene gli Spartans rimangano attenti in attacco, è la difesa a fare più fatica: complice la strategia di battezzare gli avversari pensando che potesse essere una buona tattica viste le precedenti partite con percentuali basse, Borgaro, graziata da qualche divinità, riesce a spaccare la gara proprio dall’arco.
Con ben 6 triple segnate, Borgaro si porta in vantaggio nella prima frazione, mentre gli Spartans sono costretti a rincorrere (26 a 20).

Nel secondo quarto la sinfonia è sempre la stessa.
Se in attacco si riesce ad arrivare al tiro o guadagnare il giro dalla lunetta, nella metà campo difensiva si subisce troppo: le buone incursioni delle guardie e gli scarichi sul tiro da tre portano la Lo.Vi al massimo vantaggio di +14, mentre coach Facchin è costretto a chiamare timeout.
Al rientro in campo la squadra sembra reagire: in due azioni si guadagnano due fischi sotto canestro e in difesa si concede solo qualche tiro libero.
All’ultimo minuto del quarto, tuttavia, l’incursione di Uccello e la tripla senza ritmo di Cusenza, mettono ulteriormente in difficoltà la compagine ghemmese; anche se gli Spartans chiudono con una buona tripla di Zanoli, all’intervallo la montagna da scalare è alta: -10 (44-34).

Al rientro dalla pausa si cambia notevolmente il passo di gara.
Con una difesa più attenta e un attacco cinico, i gialloneri recuperano buona parte del gap, lasciando solo quattro punti di distacco con gli avversari, costretti al timeout.
Di ritorno sul parquet, ecco che la provvidenza aiuta di nuovo la formazione di casa: su una rimessa, Tarenzi riceve in guardia e spara la tripla mani in faccia che si insacca, rispedendo gli Spartans a -7.
A rispondere in attacco ci pensa Maioni con la tripla segnata e fallo conquistato, concretizzando il gioco da quattro punti. E’ ancora tutto aperto.
Anche se la panchina giallonera sembra riprendere colore e vigore, sull’azione confusa di Borgaro è Uccello che si prende il tiro da tre, rimettendo altri due possessi pieni di distanza.
I ghemmesi, consci del momento critico della gara si affidano di nuovo a colui che ha la mano più calda: Stefano Maioni. Con un fallo conquistato sul tiro dall’arco, si presenta in lunetta facendo 2/3 accorciando di nuovo le distanze; seguono poi i compagni: palla recuperata e ancora Maioni da sinistra a segnare il -2.
Qui arriva il punto critico: sul 52 a 50, con Borgaro in netta difficoltà, sono gli Spartans a buttare via la leadership della gara per ben cinque volte, con altrettante palle perse, favorendo i casalinghi a rientrare in gara aggrappandosi a Cusenza.
La terza sirena ferma il match sul 56 a 52, dando l’impressione che i gialloneri abbiano gettato al vento l’occasione della gara.

L’ultimo quarto rimane quello più equilibrato.
Le due squadre si rispondono colpo su colpo, dove a regnare è la difesa giallonera, pronta a cambiare l’inerzia della gara per riprovare il sorpasso.
In attacco, tuttavia, la squadra di coach Facchin spreca troppe occasioni importanti, facendosi scippare troppe volte la palla dal palleggio oppure non concretizzando le occasioni create.
Come vale per il calcio, canestro sbagliato e canestro subito: sul -2 dei gialloneri, Huti sbaglia il tap-in del pareggio e, sull’azione offensiva di Borgaro, è Tarenzi a mettere la tripla del -5 che taglia definitivamente le gambe ai gialloneri.
Anche se i ghemmesi non mollano fino alla fine, la buona percentuale alla lotteria dei tiri liberi degli avversari non lascia scampo agli Spartans che, dopo qualche azione offensiva inefficace, sono costretti ad alzare bandiera bianca.
Il match si chiude con il risultato di 66 a 62, lasciando le ultime speranze a gara 2 per il proseguo della stagione.

Una gara da dimenticare a metà: se nel secondo tempo gli Spartans si sono dimostrati superiori a Borgaro, nei primi due quarti la situazione è stata l’opposto.
Aver concesso ben 8 triple agli avversari tra primo e secondo periodo è risultato fatale al termine della partita.
“Male. Perdere così fa molto male, perchè abbiamo lasciato a loro le redini della gara per ben 20 minuti, giocando troppo rilassati e gli errori si pagano. In queste partite si deve essere precisi e attenti in ogni istante. Vero è che loro sono stati superlativi dalla distanza, cosa che nella serie precedente non è successa. Dovremo essere bravi in gara 2 a indirizzare la gara verso di noi, sperando di recuperare la forma di Zanoli e vedremo come sarà messo il ginocchio di Maioni, uscito zoppicante, mentre la stagione di Bonelli è finita per via di uno strappo.” questo il commento di coach Facchin al termine della gara.

Tutto rimandato a gara 2.
Gli Spartans sono costretti a portare a casa il referto rosa per allungare di una partita la stagione, altrimenti finirà qui l’avventura di questo anno.
Sarà dura e complicata, ma i gialloneri dovranno buttare tutto in campo per strappare la vittoria e rimandare il verdetto a domenica 25 maggio.
Mercoledì 21 alle 21 al PalaPonti dovrà essere una battaglia e avremo bisogno tutto il sostegno possibile per riuscire in questa impresa.

Di seguito i tabellini:

Lo.Vi Borgaro – Spartans 66-62
(26-20, 44-34, 56-52)

Borgaro: Pocchetti ne, Cigersa ne, Bindi 3, Cusenza 10, Cotugno Le. 3, Fazzi 10, Gramenzi 3, Segreto 2, Varlaro ne, Cotugno Lo. 4, Tarenzi 22, Uccello 9. All. Grasso/Pierro.

Spartans: Maioni 18, Breganni, Zanoli 10, Fornara 2, Zirotti ne, Huti 10, Nici, Casazza 2, Romani 20. All. Facchin.

Pubblicità

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.