Una prestazione decisamente opaca condanna gli Spartans al secondo posto in classifica, lasciando la vetta nella mani di Trecate.
Complici le condizioni fisiche di Angelino (appena rientrato da una lesione muscolare), di Casazza (infortunato alla spalla), di Maioni (ancora acciaccato dal risentimento ai gemelli), i gialloneri sono costretti ad alzare bandiera bianca sotto i colpi dai tre punti dei padroni di casa: con ben 13 triple segnate, la squadra di coach Marchi supera gli Spartans.
Nonostante un buon inizio di terzo quarto, dove i gialloneri raggiungono il -4, le percentuali esagerate di Trecate non lasciano scampo agli ospiti e il risultato finale dice 68 a 55.
Una gara iniziata non benissimo per gli Spartans, i quali si erano contraddistinti nelle scorse gare per l’ottimo approccio, con troppe occasioni sprecate e la poca vena realizzativa di Zanoli dalla distanza.
Per Trecate, tuttavia, la situazione è opposta: nonostante l’assenza di Nicolini, coach Marchi riesce a pescare come jolly il giovane Prelli, il quale inizia a scaldare la mano con le prime due triple della serata.
In più, a bucare l’anello giallonero dalla distanza ci pensa anche Di Leo con altre due bombe da dietro l’arco.
Gli Spartans, per rimanere appesi alla gara, si aggrappano alla grinta di Romani sotto canestro e alle incursioni di Zanoli, che finisce il quarto con una tripla delle due totali (17-15).
La seconda frazione è troppo intensa e tosta per questi Spartans: Trecate alza il ritmo della partita grazie alle continue buone incursioni di Spaccasassi e Martelli (altre due triple).
I gialloneri provano a reagire ma la situazione è veramente drastica, con Zanoli che viene arginato in modo fisico dalla difesa di casa e Maioni che non riesce a esprimere tutto il suo potenziale per via della condizione fisica. Ad aumentare la difficoltà dei coach Facchin e Forese, ci pensano i falli: Huti, compie il suo terzo fallo a inizio frazione, ed è subito sostituito da Nici.
Se per Trecate il ferro diventa una vera e propria “vasca da bagno”, per gli ospiti l’anello sembra restringersi, sia dall’arco che dalla media, con troppe occasioni sbagliate, persino sotto le plance.
L’intervallo manda al riposo le due compagini con il risultato di 37 a 28.
Al rientro sul parquet gli Spartans sembrano cambiare faccia e iniziano a difendere in modo più aggressivo, mentre l’attacco macina punti, seppur con qualche difficoltà.
Nel momento migliore degli ospiti, con uno Zanoli straripante, Trecate riesce a cacciare di nuovo indietro la squadra ghemmese con la tripla di Prelli e i due appoggi di Martelli e Zucca, complicando di nuovo la gara per i gialloneri.
Questa frazione sembra la più positiva, grazie ad una buona difesa e un attacco più fluido, tuttavia, quando gli Spartans riescono a rosicchiare qualche punto, Prelli segna un’altra tripla che fa chiudere anche questo quarto in allungo (52-42).
L’ultima frazione lascia poche speranze ai gialloneri che non riescono mai a imporsi sugli ispirati trecatesi. Seppur Zanoli e Maioni provino a scuotere la squadra, le percentuali dalla distanza dei padroni di casa raggiunge picchi positivi incredibili: su 16 punti, ben 12 arrivano dalla distanza, con tre giocatori diversi a segnare dai 6,75 (Prelli, Corso e Di Leo).
I miseri 13 punti realizzati in questo quarto, di cui una buona parte negli ultimi minuti, aiutano ad aumentare il gap finale fino al -13.
Il big match di giornata se lo aggiudica Trecate col risultato di 68 a 55.
Prestazione troppo incolore e poco intensa, con pochi spunti positivi da prendere in considerazione.
Purtroppo, da questa serata, gli Spartans escono sconfitti anche dall’atteggiamento avuto: è stato evidente il poco gioco di squadra e la difficoltà di comprensione tra i compagni, dando un’immagine distorta di questo grande gruppo che in questa stagione sta ottenendo buoni risultati.
Tornando al campo, si sapeva delle difficoltà derivanti dalle condizioni psico-fisiche della squadra, in una forma troppo infima per affrontare un Trecate illuminato dalla distanza.
Queste le parole di coach Facchin: “Una gara troppo fisica per noi che siamo fermi dal 7 febbraio e, nonostante le motivazioni di questo match, non siamo riusciti a esprimere tutto il nostro potenziale in entrambe le fasi del campo. A complicarci ulteriormente la partita è stata la prestazione trasparente di Huti, che non è mai riuscito a essere protagonista attivo di questo incontro per via dei precoci falli fischiati e senza nemmeno un’occasione dalla lunetta a suo favore. Questa partita, tuttavia, non ci deve sfaldare perchè la stagione non finisce al 28 febbraio e sono certo che questa squadra riuscirà ad alzarsi in vista dei prossimi impegni. Con l’aiuto di tutti, anche dei nuovi innesti, sono sicuro che possiamo dire ancora molto in questo difficile campionato di DR2.”
Prossimo impegno che vede gli Spartans ospitanti del fanalino di coda Basket College Novara.
Venerdì 7 marzo, alle ore 21, i gialloneri sono chiamati a portare a casa il referto rosa da questa partita sulla carta non difficile, ma da giocare al massimo.
Il College Novara, seconda squadra della società novarese, è riuscita a portare a casa solo una vittoria in questo campionato e, all’andata, è stata vittima di una sconfitta più che sonante (33 a 95); inoltre, la squadra di coach Vizzini sarà impegnata nella sfida interna contro Romentino il 6 marzo, pertanto arriveranno al PalaPonti con una gara sulle spalle.
Gli Spartans dovranno ripartire il prima possibile da questa sconfitta e dimostrare a loro stessi di essere da secondo posto in classifica.
Di seguito i tabellini:
Trecate – Spartans 68-55
(17-15, 37-28, 52-42)
Trecate: Martelli 10, Crivelli 5, Ganimede ne, Prelli 21, Di Leo 12, Spaccasassi 6, Zucca 6, Piazzola ne, Corso 7, Castrovillari 1, Travaglino. All. Marchi/Gramaglia/Travaglino.
Spartans: Maioni 6, Breganni, Angelino, Bonelli, Zanoli 29, Zirotti, Huti 6, Nici 1, Casazza, Romani 13. All. Facchin/Forese.