Nonostante tutte le difficoltà di giornata (Mandelli in gita, Caneva alle prese con l’influenza e Casazza appena rientrato da due mesi di stop), gli Spartans giocano una gara ardua, tosta e molto complicata.
Ad aumentare la difficoltà di questa partita, oltre ai pochi effettivi in panchina, è stata l’espulsione, molto discutibile, di Zanoli dopo pochi secondi del secondo quarto per doppio tecnico e l’esclusione di Huti per cinque falli a metà della seconda frazione.
Nonostante gli Spartans abbiano avuto queste enormi defezioni, i gialloneri riescono a rimanere in partita fino alla fine con orgoglio e attenzione ad ogni movimento minimo sul parquet per evitare il fischio.
La gara va a Gravellona per 75 a 71, tuttavia i ghemmesi escono a testa alta da questo match.
Inizio brusco per i gialloneri che, complice il canestro antagonista, non riescono a trovare il fondo della retina per ben tre giri di orologio.
Situazione opposta per i padroni di casa: grazie ad alcune palle perse degli ospiti, Gravellona ne approfitta per volare in contropiede, costringendo coach Facchin al primo timeout di giornata al quarto minuto sul 4 a 0, mentre Zanoli viene sanzionato con un fallo tecnico molto pignolo.
Al rientro, dopo il giro in lunetta di Marzorati, il match inizia anche sulla sponda giallonera: con una difesa intensa, molte volte punita ingiustamente con fischi fiscali, e un attacco più deciso, gli Spartans tornano a -2 dagli avversari.
La prima frazione finisce con i tiri liberi di Zirotti che accorciano lo svantaggio dopo le due giocate di Trionfo e la sfida si blocca temporaneamente sul 19 a 16 casalingo.
E’ nel secondo quarto che la gara inizia a farsi complicata per gli Spartans: nelle prime due azioni difensive vengono fischiati due movimenti d’aria a Zanoli e, mentre si sta dirigendo in panchina per la sostituzione, viene sanzionato con il secondo fallo tecnico della gara, che lo manda negli spogliatoi.
Coach Facchin tenta di mediare la situazione, tuttavia, in questa partita, la mancanza di un metro coerente rende difficile ogni movimento in campo.
Nonostante tutto, la gara continua sui binari giusti e l’equilibrio tra le due compagini non viene mai rotto.
Come nei videogiochi, però, l’incontro fa uno step in più a livello di difficoltà quando a Huti, gravato di tre falli, viene fischiato il quarto su una stoppata clamorosa e il quinto successivamente per un tocco a metà campo e deve lasciare il parquet per guardare la sfida dalla panchina.
A tenere in piedi le sorti della partita sono principalmente Maioni e Romani, i quali prendono sulle spalle la squadra in attacco mentre in difesa le rotazioni non riescono ad arginare del tutto il Gravellona.
Si va all’intervallo con il punteggio di 36 a 33.
Al rientro in campo, senza Zanoli, Huti e con Romani gravato da tre falli, gli Spartans non riescono a riprendere la via corretta per aggiustare la gara, mentre le alte percentuali al tiro di Gravellona puniscono gli ospiti.
In difesa non si riesce ad arginare gli avversari, sia per le loro incursioni sia per i continui falli fischiati ad ogni scivolamento e i due coach gialloneri non riescono a trovare un modo per aggiustare la partita.
Con un parziale di 22 a 13, gli Spartans si vedono ormai lontani dal referto rosa, seppur con l’ultimo quarto ancora da giocare.
Nell’ultima frazione, dove le speranze sono quasi abbandonate, arriva la grande reazione di orgoglio dei gialloneri.
Grazie ad una difesa attenta, anche a non commettere banali errori visto la vena punitiva nei confronti dei gialloneri dei due fischietti, gli Spartans riprendono a rosicchiare punti agli avversari, anche grazie agli appoggi in ripartenza di Romani.
Le rotazioni corte e il fiato in esaurimento non scoraggia i gialloneri e, con grande abnegazione e forza d’animo, i ghemmesi riescono a ritornare a -2 dagli avversari negli ultimi due minuti.
Proprio quando la situazione si può ribaltare, ecco che i protagonisti assoluti non sono i giocatori in campo: prima coach Facchin viene sanzionato di fallo tecnico per aver dato indicazioni difensive, poi viene fischiato il quinto fallo a Nici, nonostante, appena prima, venga fischiata una violazione di tre secondi a Trionfo.
Sul finale di gara, dopo la tripla disperata di Maioni a segno, Fornara recupera palla sulla rimessa avversaria e tenta un passaggio in area, tuttavia, viene fischiata una immaginaria violazione di passi che scatena pubblico e coach.
Con questo fischio incredibile, gli Spartans sono costretti a salutare la gara visto il 2/2 successivo di Sacco ai liberi e la tripla non a segno di Maioni; finisce 75 a 71 per Gravellona.
Prestazione di orgoglio e carattere per i rimaneggiati Spartans che, oltre alle assenze e acciacchi, si vedono decimati dalle situazioni di campo: con 33 falli fischiati contro e 26 a favore, di cui tre nell’ultimo minuto senza bonus, i gialloneri terminano la gara senza Zanoli (espulso a inizio secondo quarto), Huti (escluso per cinque falli nel secondo quarto), Nici (escluso per cinque falli a metà ultimo quarto) e Romani (escluso per cinque falli al 36′).
“Per noi era una gara di poca importanza ai fini della classifica essendo già matematicamente secondi, però perdere in questo modo non ci sta. Ho detto ai ragazzi che questa sera devono uscire dal Palazzetto a testa altissima e contenti per aver dato tutto, mettendo in campo carattere, anima e virtù, i quali ci hanno portato a essere lì nel finale di gara.
Ora dobbiamo recuperare i due assenti di oggi e prepararci al meglio per il finale di stagione con due partite toste, limando alcuni errori in vista dei playoff, sempre più prossimi.” questo il commento di coach Facchin al termine della gara.
Il prossimo e ultimo appuntamento della stagione regolare al PalaPonti si svolgerà venerdì 4 aprile alle ore 21 contro Romentino.
Squadra ormai conscia di un posto nei playout, Romentino deve lottare fino alla fine per mantenere l’ottavo posto e avere un sorteggio più favorevole nella seconda fase di campionato, pertanto verrà al PalaPonti per strappare una vittoria alla squadra giallonera.
Gli Spartans dovranno provare a ungere al meglio i meccanismi di squadra e trovare l’impostazione migliore in vista dei playoff, i quali inizieranno il 4 maggio.
Di seguito i tabellini:
Gravellona – Spartans 75-71
(19-16, 36-33, 58-46)
Gravellona: Rossi 6, Demarchi G. 4, Cazzola 1, Sacco 11, Gavioli, Ferraris 1, Spadone 11, Marzorati 3, Demarchi T. 15, Trionfo 18, Fanchini 5, Carbone. All. Bertoli/Buarotti.
Spartans: Maioni 17, Breganni 1, Bonelli 4, Zanoli 6, Fornara 12, Zirotti 4, Huti, Nici 5, Casazza 3, Romani 19. All. Facchin/Forese.